Hai un vecchio forno che sta iniziando a dare qualche problemuccio e non cuoce più nella parte inferiore come una volta? Ti sei decisa a cambiare il tuo elettrodomestico ad incasso, ma non sai quale scegliere? Nessun problema, perché in questa guida troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno. In commercio ci sono diverse tipologie di forni ad incasso, ma le due distinzioni più grandi si fanno tra i forni a gas e quelli elettrici. I primi sono quelli che ci fanno risparmiare di più in termini di bolletta dell’energia elettrica, ma i secondi sono quelli che a detta di molti, cuociono meglio.
La scelta di uno da incasso non va fatta solo in base a quello con il rapporto migliore qualità prezzo, ma soprattutto in base all’uso che dovrai farne. Se ami cucinare carne e pesce in questo prodotto, ad esempio, avrai bisogno di un tipo ventilato, mentre se vuoi creare delle magnifiche torte per le feste di compleanno del tuo bambino, allora è meglio uno statico. La tua bolletta della luce è già abbastanza alta e sai che dovrai utilizzare molto questo elettrodomestico ? Allora meglio puntare su un tipo ad incasso a gas. In ogni caso, quella che segue è una tabella dei forni più interessanti attualmente.
Confronto dei migliori in commercio
Prodotti | Ventilato | Classe energetics | Grill | Offerta |
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Electrolux Rex FQ53X![]() | Si | A | Si | Vedi il prezzo |
Bosch HBN331E4J![]() | Si | A | Si | Vedi il prezzo |
Ventilato: indica se dispone della funzione di ventilazione oppure no
Classe energetica: indica la classe energetica, che è relativa anche al risparmio
Grill: indica se è dotato o meno della serpentina superiore che si riscalda per dorare le pietanze
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Indice
Come sceglierlo
Quello a gas, come già accennato nella nostra breve introduzione, è sicuramente quello più economico e conveniente. Se acquisti in combinazione un piano di cottura e un forno a gas, solitamente non spendi più di 400 euro. Se invece, decidi di acquistare un piano di cottura a gas e un forno elettrico a questi 400 euro ne devi aggiungere mediamente anche altri 150. Anche dal punto di vista del consumo, si risparmia con la cucina a gas. Tuttavia, il mercato predilige la vendita di forni ad incasso elettrici, che sempre più spesso, vengono abbinati automaticamente all’acquisto di una cucina.
I tipi elettrici, comunque, presentano un grosso vantaggio rispetto a quelli a gas, ovvero riescono a mantenere costante la temperatura del vano di cottura. C’è da dire però, che ad onor del vero, i forni a gas più moderni sono dotati di un termostato che riduce al minimo questo problema. Quando si parla di elettrodomestici alimentati a metano, inoltre, la sicurezza non è mai troppa. Una distrazione può essere fatale, se non molto pericolosa. Per questo motivo tutti quelli a gas da incasso, devono essere dotati di una termocoppia, un dispositivo che previene qualsiasi tipo di incidente in caso di fuga di gas.
Dunque, facendo due calcoli e tirando le somme, possiamo affermare con un certo grado di sicurezza, l’acquisto di un moderno forno elettrico da incasso è sempre consigliato a dispetto di un classico forno a gas. Ovviamente, la scelta deve essere fatta soprattutto in base alle proprie esigenze. Se si vuol risparmiare ad ogni costo, non ci resta altra soluzione che acquistare un forno ad incasso a gas, mentre se il budget non è un problema, meglio orientarsi su quelli elettrici, più comodi e sicuri.
Autopulente o pulizia manuale?
Quelli che si puliscono da soli, sono una soluzione molto valida per chi utilizza spesso questo elettrodomestico, ma non ha molto tempo da dedicargli per la pulizia. In commercio esistono due grandi categorie di forni autopulenti: quelli pirolitici e quelli catalitici. I pirolitici sono dei forni elettrici che attivano la funzione di auto-pulizia mediante un pulsante. Questa funzione fa si che la temperatura interna arrivi a sfiorare i 400 – 500 gradi. Questa altissima temperatura, fa sciogliere grasso e sporco che si attacca alle pareti. Al termine della funzione, basta raccogliere i residui con un panno umido. I forni catalitici, invece, funzionano diversamente. Più che altro sono realizzati con pareti che non consentono al grasso di attaccarsi.
Sono più economici di quelli pirolitici, tuttavia, hanno bisogno di maggiore manutenzione, dato che ogni 2 o 3 anni le pareti vanno sostituite. Il costo di un forno elettrico pirolitico si aggira attorno agli 800 – 850 euro, mentre uno ti tipo catalitico può costare anche 200 o 300 euro in meno. Non ti interessa la pulizia automatica? Allora puoi risparmiare ancora di più affidandoti al buon vecchio “olio di gomito”. In commercio si trovano molti prodotti dedicati alla pulizia dello stesso, tuttavia, molti sono tossici per l’uomo e spesso troppo aggressivi per la pareti del prodotto. Alcuni spray che si dichiarano perfetti per la pulizia, spesso lo sono solo se utilizzati periodicamente. Questi prodotti possono essere in molti casi utili, ma devono essere utilizzati con cura e prendendo le giuste precauzioni.
Prima di pulirlo manualmente, prendi queste precauzioni: stacca la corrente elettrica e arieggia bene il locale. Usa guanti e occhiali protettivi, leggi bene le istruzioni per l’uso. Non esagerare con i prodotti se il grasso non viene via, potresti danneggiare le pareti. Se vuoi che il tuo elettrodomestico sia sempre pulito e in ordine, puliscilo ogni volta che lo usi e quando lo lasci in attivo per molto tempo (es. vacanze estive) lascialo pulito e profumato, altrimenti al ritorno dovrai fare il triplo della fatica.
I migliori da incasso in vendita
Come hai avuto modo di vedere fino a questo momento, in commercio ci sono moltissime tipologie di forni a incasso. C’è quello da incasso ventilato, quello statico, elettrico o a gas, con funzione di auto pulizia o per la cottura di vari cibi, con display digitale o manopole classiche. Quale è il migliore? Semplice, non esiste un forno migliore in generale, ma solo un tipo più o meno adatto alle tue esigenze. Cosa preferisci? Risparmiare sulla energia elettrica? Punta a quello a gas Vuoi ottenere una cottura perfetta per carne e pesce? Allora vira per quello ventilato da incasso. In base a quelli che sono i miei gusti, questi sono i miei forni preferiti:
Se tra quelli presenti qui sopra non vedi quello che ti interessa, non demordere, in commercio ce ne sono anche molti altri e una volta che avrai capito quali sono quelli più adatti alle tue esigenze, non dovrai fare altro che scegliere quello con il rapporto qualità prezzo migliore. Se vuoi avere anche qualche informazione in più, abbiamo creato una sezione apposita con le recensioni di vari forni elettrici e a gas, dagli un’occhiata, potrebbe essere molto utile per far propendere la tua scelta verso uno o l’altro modello. Stabilisci un budget e quali sono le funzioni che ti interessano, così la scelta ti verrà più semplice!
Classe energetica e dimensioni
Uno dei tanti consigli che ti posso dare, che salvaguarda l’ambiente, ma sul lungo termine anche il tuo portafogli, è che a parità di caratteristiche, ti conviene sempre scegliere un forno di classe energetica A, ovvero a basso consumo energetico. Questo è valido, ovviamente, soprattutto nel caso di quelli elettrici ad incasso. Sono facilmente riconoscibili dal bollino, che tecnicamente si chiama “etichetta energetica”, che si trova sopra ogni forno elettrico (spesso viene incollata nella parte anteriore o sulla porta).
Inoltre, sempre restando in tema di risparmio energetico, dei sempre maggiore preferenza a quelli ventilati, perché proprio grazie alla ventola, riescono a mantenere costante la temperatura interna, utilizzando meno energia elettrica, e dando anche la possibilità di cuocere più cibi uniformemente (ulteriore risparmio di tempo e corrente). A seconda poi di dove andrai a posizionarlo, dovrai scegliere tra le diverse misure disponibili. Si parte solitamente dalle dimensioni classiche, ovvero 56 cm di larghezza e 60 cm di altezza. Ma si può arrivare fino ad incassi da 85 e 90 cm.
Nelle cucine moderne non è difficile vedere i forni posizionati in un luogo completamente differente dai fornelli. Infatti, quelli moderni ad incasso, non sono più direttamente connessi ai fornelli, ma possono essere posizionati un po’ ovunque a seconda delle tue esigenze. Ci sono quelli stretti e larghi che ricordano i moderni televisori 16:9 e quelli più bassi per entrare anche negli spazi più angusti. Quelli combinati, infine, combinano la funzione con quella di microonde, molto utile in diversi casi.
Forno a microonde combinato o tradizionale?
Quello a microonde combinato, coniuga in un unico elettrodomestico, sia le funzioni di uno classico a microonde e sia quelle di uno tradizionale. Se stai pensando di equipaggiare la tua nuova cucina con uno ultra moderno, oppure stai semplicemente pensando di sostituire il tuo di vecchio che ti è stato regalato quando ti sei sposata, la soluzione del forno combinato potrebbe essere quella più adatta alle tue esigenze. Il punto di forza, come facilmente intuibile, di questo elettrodomestico, è la possibilità di poterlo utilizzare innanzitutto come se fosse un normale forno, ma in caso di esigenza particolare, utilizzarlo anche come microonde, ad esempio per riscaldare velocemente una pietanza.
Tutto questo è possibile grazie alla contemporanea presenza di una ventola e di una resistenza, che consentono appunto, la tradizionale cottura di un tipo classico, oltre a quella a microonde. Questi moderni tipi a microonde combinati, sono dotati anche di ventilazione per il raffreddamento tangenziale, proprio come quelli tradizionali. Si tratta di un dispositivo formato da una ventola che espelle l’aria calda verso l’esterno, in modo da poter mantenere la temperatura del vetro costante e quella della maniglia bassa, per poterlo aprire comodamente. Oltre alle classiche funzioni che consentono al forno a microonde di scaldare i cibi, scongelarli velocemente, ecc., quelli combinati consentono anche la cottura tradizionale delle pietanze, la cottura con ventilazione e la doratura con grill.
Sono migliori dei tradizionali? Posso certamente dirti che costano di più, anche molto di più in certi caso. Lo utilizzerai per tutte le sue caratteristiche? Allora è il modello migliore per te. Non ami utilizzare il forno a microonde per riscaldare il cibo, ma preferisci il forno classico? Allora è assolutamente inutile e uno spreco di soldi. Come amo sempre dire, il forno migliore è quello che meglio si adatta alle tue esigenze e non semplicemente quello che costa di più o che ha più funzioni!
Le nostre conclusioni
Il costo medio di uno ad incasso non è eccessivamente alto, si parte con modelli di 200 euro a salire. Suggerirei di non scendere troppo da questa soglia, perché altrimenti si potrebbe acquistare un prodotto di scarsa qualità, che durerebbe pochi anni, il tempo magari di far scadere la garanzia, costringendoti poi a doverne acquistare un altro. Il mio consiglio, se non hai particolari esigenze, è sempre quello di acquistare un prodotto di qualità media, che possa garantire un ottimo rapporto qualità prezzo, senza rinunciare alle funzioni più importanti e senza rinunciare alla sicurezza, soprattutto.
Siamo dunque arrivati al termine di questo nostro lungo articolo. Oramai dovresti conoscere tutte o quasi le caratteristiche dei forni ad incasso e dovresti avere ben chiaro quale sia il modello più adatto alle tue esigenze. Un ultimo consiglio prima di salutarci. E’ un elettrodomestico che dovrebbe essere utilizzato molto di più in cucina, perché consente di cucinare cibi sani e con pochi grassi. Utilizzalo nel modo migliore e non solo proverai grande soddisfazione quando inviterai gli amici a casa per una cena, ma potrai anche dimagrire senza sforzo!